Commissione Ue: Piani nazionali energia solidi e completi
Energia (Documentazione Complementare)
Per raggiungere gli obiettivi dell'Unione dell'energia e contribuire agli Accordi di Parigi sul clima (COP21) i Piani nazionali energia e clima degli Stati membri devono essere solidi e completi.
Nella Comunicazione 18 giugno 2019 "Uniti nel realizzare l'Unione dell'energia e l'azione per il clima: gettare le fondamenta della transizione all'energia pulita" la Commissione ha ricordato gli obiettivi ambizioni per il 2030 fissati a livello unionale sulla riduzione emissioni di gas serra (-40%) sulle rinnovabili (32%) e l'efficienza energetica (32,5%). Obiettivi poi "sigillati" dalle direttive approvate in materia (2018/2001/Ue, 2018/2002/Ue). Inoltre col regolamento 2018/1999/Ue sulla governance dell'energia l'Ue ha istituito un sistema unico di governance in materia di energia e di clima perché l'Unione e gli Stati membri possano programmare insieme e raggiungere collettivamente gli obiettivi per il 2030.
Il regolamento 2018/1999/Ue ha previsto che ogni Stato membro approvi entro il 31 dicembre 2019 un Piano nazionale per l'energia e il clima che contribuisca a raggiungere i target previsti. La Commissione, coinvolgendo il Consiglio Ue sugli obiettivi da raggiungere, spinge affinché i Piani definitivi per l'energia e clima dei vari Stati membri siano solidi e completi, in modo da accrescere anche la fiducia degli investitori e la certezza d'investimento. Il Piano energia e clima italiano, già presentato alla Commissione, è ora sottoposto alla procedura di valutazione ambientale strategica, una tappa indispensabile dell'iter di approvazione.
Uniti nel realizzare l'Unione dell'energia e l'azione per il clima: gettare le fondamenta della transizione all'energia pulita
Governance dell'Unione dell'energia e dell'azione per il clima affidabile
Modifiche alla direttiva 2012/27/Ue sull'efficienza energetica
Direttiva sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili (rifusione) - Abrogazione direttiva 2009/28/Ce
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941