Plastica monouso e non, in Parlamento decise azioni di contrasto

Rifiuti (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Rifiuti | Mare | Plastica | Economia sostenibile/circolare | Recupero / Riciclo

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È stato depositato al Senato nel marzo 2019 un disegno di legge contenente varie disposizioni per ridurre la plastica, con attenzione particolare a cosmetici e microplastiche.

Il provvedimento (atto Senato n. 1311) interviene su più fronti. In primo luogo attraverso l'introduzione dell'articolo 181-bis al Dlgs 152/2006 si invitano Regioni e Province autonome a favorire la vendita di prodotti cosmetici da sciacquare sfusi o alla spina ed il riutilizzo di imballaggi primari. Gli esercenti che si avvalgono della vendita di prodotti cosmetici sfusi o alla spina potranno godere di una riduzione della tassa rifiuti (Tari) la cui concreta applicazione spetterà ai Comuni.

Il provvedimento poi, in anticipo sulla proposta di direttiva sulla plastica monouso che presto sarà pubblicata in Gazzetta ufficiale Ue, consente l'immissione sul mercato dei contenitori per bevande con tappi e coperchi di plastica solo se tali tappi e coperchi di plastica restano fissati al contenitore per la durata dell'uso previsto del prodotto. Viene poi introdotto il sistema del vuoto a rendere per il recupero e riutilizzo ex articolo 218, comma 1, lettera e), Dlgs 152/2006, di bottiglie e contenitori in plastica, vetro e alluminio. Infine il Ddl vieta l'uso in luoghi all'aperto di coriandoli in materiale plastico non biodegradabile.