Ozono, Italia ratifica stretta internazionale su Hfc
Cambiamenti climatici (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio dei Ministri del 20 marzo 2019 ha dato il via libera al Ddl di ratifica ed esecuzione dell'Emendamento al Protocollo di Montreal sulle sostanze che riducono lo strato di ozono, adottato a Kigali il 15 ottobre 2016.
L'emendamento in questione, adottato durante la 28° riunione delle parti del protocollo di Montreal e ratificato, ad oggi, da quasi 70 Paesi, introduce la riduzione graduale degli Hfc (gas a effetto serra presenti su frigoriferi, condizionatori e spray aerosol, introdotti sul mercato soprattutto per sostituire le sostanze lesive dell'ozono) tra le misure di controllo internazionale delle sostanze lesive dello strato di ozono.
L'emendamento è entrato in vigore il 1° gennaio 2019 per i Paesi industrializzati che dovranno arrivare a consumare non più del 15% delle quote base loro assegnate, entro il 2036 (le limitazioni per buona parte dei Paesi in via di sviluppo scatteranno dal 2024, quelle per un terzo gruppo di Stati, tra cui l'India, dal 2028).
L'Unione europea, che ha ratificato l’emendamento di Kigali il 1° ottobre 2018, ha già raggiunto le quote di riduzione dallo stesso previste per il 2019 grazie al regolamento "F-gas" 517/2014/Ue, entrato in vigore nel 2015, provvedimento che detta un calendario per l'eliminazione degli Hfc più rigoroso di quello adottato a livello internazionale.
Entrato in vigore il 1° gennaio 1989 - Testo in inglese - Aggiornato all'emendamento "Kigali" entrato in vigore il 1° gennaio 2019
Gas fluorati - Abrogazione regolamento 842/2006
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