Emissioni globali CO2, trend in aumento nel 2017
Cambiamenti climatici (Documentazione Complementare)


Dopo 2 anni di sostanziale pareggio, nel 2017 le emissioni antropiche globali di CO2 sono cresciute dell'1,2% superando quota 37 gigatonnellate. Cina (29% delle emissioni mondiali), Stati Uniti (14%) e Ue (9,6%) guidano la classifica.
I dati arrivano dal rapporto 2018 "Fossil CO2 emissions of all world countries" pubblicato nelle scorse settimane dal JRC, il centro comune di ricerca che supporta la Commissione europea in materia scientifica.
Il documento, nel fornire una panoramica sull'andamento a livello mondiale delle emissioni antropiche di CO2 da fonti fossili, nel periodo che va dal 1970 al 2017, evidenzia come Cina, Stati Uniti (che, pro capite, emettono il doppio dell'Ue), Ue, India, Russia e Giappone, cioé il 51% della popolazione mondiale, nel 2017 abbiano prodotto il 68% delle emissioni globali di CO2 (e consumato il 63% delle forniture energetiche). Nel passaggio dal 2017 al 2016, sono aumentate le emissioni di Ue e Russia (+1,1%), Cina (+0,9%), India (+3.5%), e Giappone (+0,1%), mentre sono diminuite le emissioni degli Stati Uniti (-0,8%).
Rispetto al 1990, l'Ue ha diminuito le proprie emissioni di quasi il 20% (la Cina nello stesso periodo le ha quintuplicate), con una riduzione particolarmente marcata nel settore industriale, energetico ed edilizio; sono invece cresciute le emissioni legate al settore dei trasporti.
Emissioni mondiali di CO2 da fonti fossili - Testo in inglese
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