News - Aggiornamento normativo

Sostanze pericolose

Milano, 20 febbraio 2019 - 14:49

Inquinanti organici persistenti (Pop), intesa Ue su rifusione regole

Sostanze pericolose (Normativa in Cantiere)

(Alessandro Geremei)

Inquinanti organici persistenti (Pop), intesa Ue su rifusione regole

Consiglio Ue e Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulla proposta di regolamento che codifica, con alcune migliorie, la disciplina in materia di inquinanti organici persistenti.

 

Con l'accordo provvisorio siglato tra le due istituzioni il 19 febbraio 2019, si avvia verso la definitiva approvazione la proposta di regolamento, presentata dalla Commissione europea il 22 marzo 2018, che codifica le regole stabilite dal vigente regolamento 850/2004/Ce aggiornate alle numerose normative intervenute nel corso degli anni.

 

La proposta prevede anche l'introduzione di alcune novità "tecniche" e "operative", tra le quali si segnalano dei chiarimenti definitori, l'affidamento di compiti amministrativi/tecnici/scientifici all'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa), l'ingresso dei Pop nel forum informativo "Reach" e la semplificazione dei processi di comunicazione e monitoraggio. Gli allegati recanti gli elenchi delle sostanze vengono aggiornati all'evoluzione degli stessi a livello internazionale, nell'ambito della convenzione "Pop" di Stoccolma nel 2015.

 

Nel comunicato stampa pubblicato nella stessa giornata del 19 febbraio, il Consiglio Ue evidenzia l'ingresso del ritardante di fiamma decaBDE nella lista delle sostanze vietate (deroghe sono previste per gli aeromobili, i veicoli a motore e le apparecchiature elettriche ed elettroniche), con un valore limite di contaminazione, per le tracce non intenzionali, pari a 10 mg/kg nelle sostanze. Viene inoltre fissato un valore limite (500 mg/kg) anche per la somma cumulativa di tutti gli eteri di difenile polibromurato (PBDE), categoria di ritardanti di fiamma che include il decaBDE.

 

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