Monitoraggio emissioni di CO2 da navi, Ue propone allineamento novità Convenzione Marpol
Cambiamenti climatici (Normativa in Cantiere)
La Commissione europea ha proposto il 4 febbraio 2019 l'allineamento del regolamento 2015/757/Ue sul monitoraggio della CO2 da navi all'aggiornamento del 2016 della Convenzione Marpol.
Ai sensi del regolamento 2015/757/Ue a partire dal 2018 le società sono tenute a monitorare, comunicare e verificare ogni anno il consumo di carburante, le emissioni di CO2 e l'efficienza energetica delle proprie navi durante le tratte da e verso i porti dello Spazio economico europeo. L'organizzazione internazionale marittima (Imo) ha modificato nel 2016 l'allegato VI della Convenzione Marpol 73/78 sull'inquinamento causato dalle navi, adottando un sistema di rilevazione dei dati sul consumo di combustibile delle navi ("DCS globale Imo") che si rivela parallelo a quello Ue.
Pertanto la proposta di regolamento in parola — che dovrà essere vagliata dal Consiglio e dal Parlamento europeo — modifica il regolamento del 2015 per allinearlo alle regole internazionali ed evitare per quanto possibile di aggravare gli oneri amministrativi delle imprese, in considerazione del fatto che a partire dal gennaio 2019 le navi che effettuano attività di trasporto marittimo connesse allo Spazio economico europeo (See) dovranno adempiere gli obblighi di monitoraggio e di comunicazione assunti nell'ambito sia del regolamento 2015/757/Ue che del "DCS globale Imo".
Presentato dalla Commissione Ue il 4 febbraio 2019 - Posizione del Consiglio Ue espressa il 25 ottobre 2019
Monitoraggio, comunicazione e verifica delle emissioni di anidride carbonica generate dal trasporto marittimo - Modifiche alla direttiva 2009/16/Ce
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