MinAmbiente al lavoro su fanghi e garanzie finanziarie impianti rifiuti

Rifiuti (Normativa in Cantiere)

Parole chiave: Rifiuti | Acque | Agricoltura / Allevamento | Scarichi | Garanzie finanziarie | Danno ambientale e bonifiche | Recupero / Riciclo | Fanghi

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Il Ministro dell'ambiente in un'audizione alla Commissione ecomafie del 31/1/2019 ha annunciato il restyling della disciplina dei fanghi di depurazione e quella sulle garanzie finanziarie per gli impianti di gestione rifiuti.

Secondo quanto dichiarato dal Ministro ai parlamentari della "Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati", il Ministero sta curando il restyling della disciplina sull'utilizzo dei fanghi in agricoltura recata dal Dlgs 99/1992 (cui si aggiunge quella dell'articolo 41 del Dl 109/2018, convertito dalla legge 130/2018) allo scopo di aggiornare i valori limite per i parametri già normati e introdurre nuovi parametri per le sostanze non disciplinate.

Il Ministro ha anche annunciato che il Dicastero ambientale sta lavorando a uno schema di regolamento che disciplina i requisiti e le capacità tecniche e finanziarie per l'esercizio delle attività di gestione dei rifiuti, nonché i criteri generali per la determinazione delle garanzie finanziarie. In tema di bonifiche dei siti di interesse regionale (Sir) il Ministro ha annunciato che il Ministero sta costruendo un sistema di affiancamento alle Regioni, per quelle Amministrazioni che vogliono affrontare il problema ma hanno difficoltà. Annunciata anche la prossima costituzione di parte civile del Ministero nel processo per i danni ambientali da Pfas (sostanze perfluoroalchiliche) in Veneto ora che Ispra ha quantificato il danno ambientale in 136,8 milioni di euro nelle tre Province di Vicenza, Verona e Padova.