Comuni e tassa rifiuti, permane potere di assimilazione in via transitoria
Rifiuti (Giurisprudenza)
Fino all'emanazione del Dm sui criteri di assimilabilità previsto dal Dlgs 152/2006, permane per i Comuni il potere di assimilare i rifiuti speciali a quelli urbani ai fini della tassa rifiuti.
La Cassazione civile (ordinanza 18 gennaio 2019, n. 1344) ha respinto le doglianze di una società della Calabria che aveva impugnato un avviso di accertamento della tassa rifiuti relativo ad alcuni rifiuti speciali da essa prodotti e rientranti tra quelli "assimilati" agli urbani dal regolamento del Comune quale Ente impositore. La società sosteneva che il divieto di assimilazione di determinati rifiuti speciali agli urbani (tra cui quelli prodotti dalla società stessa) scattava anche in assenza del Dm sui criteri generali di assimilazione previsto dell'articolo 195, comma 2, lettera e), del Dlgs 152/2006 e ancora non emanato dal Ministero dell'ambiente. Il ritardo non poteva giustificare il differimento dell'entrata in vigore della norma primaria.
I Supremi Giudici non sono d'accordo. Infatti il Dlgs 152/2006 regola il periodo transitorio di passaggio dal "Decreto Ronchi" 22/1997 al Codice ambientale (Dlgs 152/2006) mantenendo in vita la disciplina del "Ronchi" fino all'entrata in vigore dei decreti attuativi del Dlgs 152/2006. Pertanto fino all'emanazione del Dm sulla "assimilazione" degli speciali agli urbani previsto dal Dlgs 152/2006, articolo 195, continua a sussistere il potere regolamentare dei Comuni di assimilare a quelli urbani i rifiuti speciali, che era stato mantenuto fermo dall'articolo 21, comma 2, lettera g), del Dlgs n. 22 del 1997.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Rifiuti - Tassazione sui rifiuti urbani - Assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani - Articolo 195, comma 2, Dlgs 152/2006 - Definizione dei criteri di assimilazione tramite decreto ministeriale - Assenza del decreto - Conseguenze - Applicabilità immediata dell'articolo 195, Dlgs 152/2006 e conseguente divieto da parte dei Comuni di regolare l'assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani - Esclusione - Periodo transitorio disciplinato dal Dlgs 152/2006 - Applicazione della disciplina del Dlgs 22/1997 sui poteri di assimilazione dei Comuni fino all'emanazione del Dm Ambiente sui criteri di assimilazione - Legittimità - Sussistenza
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