Stretta su plastica monouso, passi avanti per direttiva Ue
Imballaggi (Normativa in Cantiere)
La Commissione Ambiente del Parlamento Ue ha approvato il 9 ottobre 2018 la proposta di direttiva sulla plastica monouso: obbligo di raccolta del 90% delle bottiglie al 2025.
La proposta di direttiva lanciata dalla Commissione Ue il 25 maggio 2018 si muove in diverse direzioni: si va dai divieti di commercializzazione di alcuni prodotti specie quelli che inquinano mari e spiagge (ad esempio cotton fioc, posate, piatti, cannucce, mescolatori per bevande e aste per palloncini) agli obiettivi di riduzione del consumo, agli obblighi dei produttori di contribuire a coprire i costi di gestione dei rifiuti e di pulizia dei rifiuti, fino a misure di sensibilizzazione e obiettivi di raccolta per quanto riguarda le bottiglie (gli Stati membri dovranno raccogliere il 90% delle bottiglie entro il 2025).
Tra gli emendamenti votati dalla Commissione Ambiente del Parlamento Ue ci sarebbe l'aggiunta tra i prodotti da vietare a decorrere dal 2021 degli imballaggi per alimenti e bevande in polistirene espanso sinterizzato (Eps), dei sacchetti di plastica con uno spessore di parete inferiore a 15 micron e delle confezioni di plastica oxo-degradabili, nonché delle pellicole di pacciamatura. Altri emendamenti mirano ad abbreviare il calendario per ottenere riduzioni significative del consumo di alcuni prodotti in plastica monouso, compresi i filtri di plastica per tabacco. La proposta di direttiva sarà discussa nella prossima riunione dell'assemblea del Parlamento europeo nei giorni 22-25 ottobre 2018.
Strategia europea per la plastica nell'economia circolare
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