Parlamento Ue: più informazioni su sostanze pericolose nei rifiuti
Economia sostenibile/circolare (Documentazione Complementare)
Più informazioni sulle sostanze contenute nei rifiuti è quanto ha chiesto il Parlamento Ue nella risoluzione del 13/9/2018 sul documento della Commissione su interazione tra le norme su sostanze chimiche, prodotti e rifiuti.
Nella risoluzione approvata dal Parlamento si dà giudizio positivo sulla comunicazione della Commissione del 16 gennaio 2018 sulle "possibili soluzioni all'interazione tra la normativa in materia di sostanze chimiche, prodotti e rifiuti" ma attende ora che la Commissione passi all'azione. In particolare il Parlamento ha suggerito alla Commissione europea di focalizzarsi sull'obiettivo di evitare che le sostanze chimiche pericolose entrino nel ciclo dei materiali, e di assicurare la piena coerenza tra le leggi recanti esecuzione delle politiche in materia di rifiuti e sostanze chimiche, garantendo una migliore applicazione della normativa.
Inoltre il Parlamento chiede che tutte le sostanze preoccupanti (da intendersi quelle che soddisfano i criteri di cui all'articolo 57 del regolamento Reach 1907/2006/Ce) dovrebbero essere tracciate quanto prima e che le informazioni su composizione e concentrazione, dovrebbero essere messe a completa disposizione di tutti gli attori della catena di approvvigionamento degli addetti al riciclaggio e del pubblico. Un primo passo in questo senso è stato fatto con l'articolo 9 della direttiva 2018/851/Ue di modifica della direttiva rifiuti 2008/98/Ce.
Risoluzione sull'attuazione del pacchetto sull'economia circolare: possibili soluzioni all'interazione tra la normativa in materia di sostanze chimiche, prodotti e rifiuti
Direttiva che modifica la direttiva 2008/98/Ce relativa ai rifiuti
Programma "Reach" - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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