Fanghi di depurazione, ok delle Regioni a revisione limiti
Acque (Normativa in Cantiere)
La Conferenza delle Regioni e delle Province autonome ha espresso parere favorevole sullo schema di regolamento MinAmbiente che rivede le soglie e le modalità di analisi ai fini dell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura.
Le novità, stando a quanto si apprende dal parere approvato dalla Conferenza del 1 agosto 2018, passano dalla modifica degli allegati IA (Valori massimi di concentrazione di metalli pesanti nei suoli agricoli destinati all’utilizzazione dei fanghi di depurazione), IIA (Analisi dei terreni), IB (Valori massimi di concentrazione di metalli pesanti nei fanghi destinati all’utilizzazione in agricoltura) e IIB (Analisi dei fanghi) del Dlgs 99/1992 "concernente la protezione dell'ambiente, in particolare del suolo, nell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura".
Tra le osservazioni (non vincolanti) formulate dalle Regioni e allegate al parere, si segnalano richieste di apertura alle metodiche "di riconosciuta validità nazionale ed internazionale" per il campionamento dei fanghi, di eliminazione del tallio dai parametri di ricerca nei suoli agricoli e di introduzione del toluene in quelli dei fanghi. La Regione Emilia-Romagna, ad onta di equivoci, ricorda al Governo la necessità di provvedere comunque al riesame del Dlgs 92/1999 complessivamente inteso (non solo degli allegati), in quanto la disciplina risulta foriera di "criticità" già a partire dalle definizioni.
Parere sullo schema di regolamento concernente modifiche agli allegati del Dlgs 99/1992 ai fini dell'utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura
Utilizzazione dei fanghi di depurazione in agricoltura - Attuazione della direttiva 86/278/Cee
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