Manifatturiero, Governo incentiva sostenibilità

Disposizioni trasversali/Aua (Normativa Vigente)

Parole chiave: Disposizioni trasversali/Aua | Rifiuti | Industria | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Recupero / Riciclo | Istituzioni | Prevenzione rifiuti / Riuso

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dm Sviluppo economico 9 marzo 2018 (13/07/2018)
• Dm Sviluppo economico 13 novembre 2019 (21/01/2020)
• Comunicazione MinAmbiente 26 aprile 2013 (02/05/2013)
• Dpcm 1° ottobre 2010 (16/03/2011)
• Legge di bilancio 2018, le disposizioni "ambientali" (15/12/2018)
• Dl 30 aprile 2019, n. 34 (20/05/2020)
• Legge 20 novembre 2017, n. 167 (28/11/2017)
• Dm Sviluppo economico 8 marzo 2013 (17/05/2013)

Il MinSviluppo economico ha disciplinato termini, modalità e procedure per la concessione e l'erogazione delle agevolazioni in favore dei programmi di investimento innovativi delle Pmi verso un "manifatturiero sostenibile".

Tra le tecnologie in grado di rendere più efficienti i processi produttivi sostenibili, il Dm Sviluppo economico 9 marzo 2018 (Intervento agevolativo a sostegno della realizzazione nelle Regioni meno sviluppate, di programmi di investimento innovativi coerenti con il Piano nazionale Impresa 4.0, diretti a favorire la transizione delle piccole e medie imprese verso la "Fabbrica intelligente") indica le tecnologie per la gestione dell'end-of-life e il riciclo di prodotti a fine ciclo vita e degli scarti di produzione (con particolare riguardo al riuso dell'hi-tech); quelle che riducono la dipendenza dall'esterno per le risorse produttive critiche o "penalizzate"; i sistemi di controllo delle emissioni e dell'efficienza energetica; gli strumenti di eco-progettazione; i metodi di valutazione del "life cycle engineering" (Lca) e della "sustainable supply-chain" nonché, infine, tutte le tecnologie che incrementano la sostenibilità dei processi produttivi.

A tali investimenti il decreto riserva in via esclusiva 53 milioni di euro (sui 350 totali dell'intervento) che saranno concessi, come contributo in conto impianti (massimo 35%) o finanziamento agevolato (massimo 50%), sulla base di una procedura valutativa. Successivi provvedimenti direttoriali definiranno termini e modalità di presentazione delle domande.