Reach, in 10 anni più di 21mila sostanze chimiche registrate
Sostanze pericolose (Attualità)
A partire dal 2008, più di 16mila imprese europee hanno presentato all'Agenzia europea delle sostanze chimiche (Echa) quasi 90mila dossier per la registrazione di prodotti chimici fabbricati o importati nell'Unione.
Il dato ufficiale arriva da un comunicato stampa pubblicato dalla stessa Echa il 1° giugno 2018, giorno successivo alla scadenza del termine per la registrazione dei prodotti chimici fabbricati o importati nell'Ue in quantità comprese tra 1 e 100 tonnellate l'anno, con il quale si è ufficialmente chiuso il periodo di registrazione di 10 anni per i prodotti chimici esistenti stabilito, in maniera scaglionata, dal regolamento 1907/2006 (il termine per le sostanze prodotte/importate per più di 1000 tonnellate l'anno è scaduto nel 2010, quelle per le sostanze tra 100 e 1000 tonnellate nel 2013).
La "conoscenza" acquisita a seguito di tale strategia decennale, si sottolinea nel comunicato, archiviata e pubblicata dall'Echa nel più grande database normativo pubblico sulle sostanze chimiche, costituirà la base per la protezione dei cittadini e dell'ambiente dai rischi posti dalle sostanze chimiche.
Programma "Reach" - Registrazione, valutazione, autorizzazione e restrizione delle sostanze chimiche
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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