Pacchetto economia circolare, via libera definitivo dal Consiglio Ue
Economia sostenibile/circolare (Normativa in Cantiere)
Il Consiglio Ue ha comunicato il 22 maggio 2018 di avere approvato in via definitiva le 4 proposte di direttiva sull'economia circolare che modificano 6 direttive Ue su rifiuti, imballaggi discariche, pile, veicoli e rifiuti elettronici.
Dopo il via libera del Parlamento europeo lo scorso 18 aprile 2018 è arrivato il placet del Consiglio dell'Unione europea che ha confermato il testo approvato dai parlamentari. Il "pacchetto economia circolare" comprende le quattro proposte di modifica di direttive sui rifiuti a partire dalla direttiva "madre" 2008/98/Ce e poi le direttive "speciali" in materia di rifiuti di imballaggio (1994/62/Ce), discariche (1999/31/Ce), rifiuti di apparecchiature elettrice ed elettroniche, cosiddetti "Raee" (2012/19/Ue), veicoli fuori uso (2000/53/Ce) e rifiuti di pile e accumulatori (2006/66/Ce). Le modifiche entreranno in vigore decorsi 20 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta ufficiale.
Tra i nuovi obiettivi previsto il riciclaggio entro il 2025 per almeno il 55% dei rifiuti urbani (60% entro il 2030 e 65% entro il 2035), mentre si frena lo smaltimento in discarica (fino a un massimo del 10% entro il 2035). Il 65% degli imballaggi dovrà essere riciclato entro il 2025 e il 70% entro il 2030. I rifiuti tessili e i rifiuti pericolosi delle famiglie dovranno essere raccolti separatamente dal 2025, mentre entro il 2024 i rifiuti biodegradabili dovranno anche essere raccolti separatamente o riciclati a casa attraverso il compostaggio.
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