Cassa servizi energetici e ambientali, autorizzata riscossione tramite ruolo
Energia (Normativa Vigente)
Il Ministero dell'economia e finanze ha autorizzato la Cassa per i servizi energetici e ambientali alla riscossione coattiva mediante ruolo di tariffe e oneri di sistema nei confronti degli operatori.
L'autorizzazione alla riscossione tramite ruolo è arrivata con Dm Finanze 12 aprile 2018 ai sensi dell'articolo 17, comma 3-bis del Dlgs 46/1999 sulla riscossione tramite ruoli. Il Ministero dell'economia e finanze ha ravvisato la rilevanza pubblica dei crediti vantati dalla Cassa per i servizi energetici e ambientali (già Cassa conguaglio settore elettrico) in quanto relativi all'attività di erogazione di contributi agli operatori dei settori energia e acque, secondo le regole dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, la nuova Authority che dal 1° gennaio 2018 oltre che del settore elettrico e di quello idrico si occupa anche di rifiuti (vedi legge 205/2017).
La Cassa per i servizi energetici e ambientali è sottoposta alla vigilanza del Ministero dell'economia e delle finanze e dell'Autorità di regolazione per energia reti e ambiente (Arera). Proprio in virtù delle nuove competenze in materia di rifiuti attribuite all'Authority per l'energia, la Cassa per i servizi energetici e ambientali ha recentemente manifestato l'intenzione di occuparsi anche di rifiuti istituendo nel mese di marzo nell'ambito dell'Area regolazione, ricerca di sistema e sviluppo, l'Unità di progetto "rifiuti", per lo svolgimento di attività di studio ed approfondimento.
Autorizzazione alla riscossione tramite ruolo dei crediti vantati dalla Cassa per i servizi energetici ambientali (Csea)
Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 - Stralcio - Proroga Sistri - Tenuta digitale di registri carico/scarico e formulari trasporto rifiuti - Istituzione Arera - Modifiche Tari - Plastica - Efficienza energetica - Acque
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941