Sistema Ets, in vigore deroga al 2023 per settore aereo

Cambiamenti climatici (Normativa Vigente)

Parole chiave: Cambiamenti climatici | Aria | Emission Trading

Altri documenti con le stesse parole chiave

• L'Emission trading system Ue (Ets Ue) tra norme europee e diritto italiano (29/05/2020)
• Mercato quote gas serra (Ets), ok definitivo Governo a nuovo Dlgs (29/05/2020)
• Eurostat, Emission trading abbatte combustibili fossili (07/05/2020)
• Emission trading 2021-2030, ok da Regioni a restyling disciplina (17/04/2020)
• Agenzia europea ambiente: accelerare taglio emissioni per obiettivi 2030 (11/03/2020)
• Schema di Dlgs di attuazione della direttiva 2018/410/Ue sul sistema di scambio di quote di emissione di gas serra (Emission Trading System Ue) ex direttiva 2003/87/Ce (04/02/2020)
• Schema Dlgs restyling disciplina Ets pronto per esame Parlamento (04/02/2020)
• Emission trading, parte recepimento di restyling disciplina (31/01/2020)

Sono in vigore dal 29 dicembre 2017 le modifiche alla direttiva 2003/87/Ue sul sistema scambio quote emissioni gas serra (Emission trading System, Ets), aerei ancora in "deroga" fino al 2023.

Il regolamento 13 dicembre 2017, n. 2017/2392/Ue ha modificato la direttiva 2003/87/Ue prevedendo la proroga fino al 31 dicembre 2023 della deroga al sistema Ets Ue per i voli all'esterno dello spazio economico europee (See). La disposizione colma un vuoto legislativo perché la deroga al sistema Ets per i voli all'esterno del See era prevista solo fino alla fine del 2016. La deroga ha anche lo scopo di consentire la partenza di un regime mondiale di compensazione e riduzione delle emissioni di CO₂ degli aerei elaborato dall'Icao (Organizzazione internazionale per l'aviazione civile).

Dal 1° gennaio 2021 troverà comunque applicazione al settore dell'aviazione il fattore lineare di riduzione delle quote di emissione previsto dalla direttiva Ets. Il Sistema Ets Ue fissa un tetto alla quantità totale di alcuni gas serra che possono essere emessi dagli impianti che rientrano nel sistema. Il tetto si riduce nel tempo di modo che le emissioni totali diminuiscono. Entro questo limite, le imprese ricevono o acquistano quote di emissione che, se necessario, possono scambiare. Lo scambio crea flessibilità e garantisce che le riduzioni delle emissioni avvengano quando sono più convenienti. Un solido prezzo della CO₂ favorisce inoltre gli investimenti in tecnologie pulite e a basso rilascio di CO₂.