Bando rifiuti urbani, senza iscrizione all'Albo non si partecipa

Rifiuti (Giurisprudenza)

Parole chiave: Rifiuti | Rifiuti urbani | Appalti e acquisti verdi | Raccolta / Trasporto | Bandi | Albo gestori ambientali

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Sentenza Consiglio di Stato 26 luglio 2017, n. 3679 (01/08/2017)
• Sentenza Consiglio di Stato 3 maggio 2012, n. 2537 (23/05/2012)
• Consiglio di Stato: servizio locale di rilevanza economica anche con appalto (23/05/2012)
• Appalto servizi igiene ambientale, obbligatoria divisione in lotti (26/08/2019)
• Sentenza Consiglio di Stato 13 ottobre 2015, n. 4704 (22/10/2015)
• Deliberazione Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici 26 gennaio 2011, n. 8 (03/03/2011)
• Sentenza Tar Veneto 12 febbraio 2016, n. 138 (25/02/2016)
• Sentenza Consiglio di Stato 11 gennaio 2012, n. 83 (20/01/2012)

L'iscrizione all'Albo nazionale gestori configura un requisito speciale di idoneità professionale che va posseduto già alla scadenza del termine di presentazione delle offerte, non già al mero momento di assumere il servizio.

Il principio è stato ribadito dal Consiglio di Stato nella sentenza n. 3679, pubblicata il 26 luglio 2017, che condivide quanto già affermato nella sentenza 1825/2017: se pure è vero che ai sensi dell'articolo 212 del Dlgs 152/2006 l'iscrizione all'Albo rappresenta un requisito di svolgimento dell'attività (non di partecipazione alla gara), nondimeno è solo l'ordinamento delle pubbliche commesse (cioè l'articolo 39 del Dlgs 163/2006 applicabile nel caso ratione temporis, ora articolo 83 del Dlgs 50/2016) a specificare i requisiti soggettivi per partecipare alle gare.

Il CdS ha così accolto il ricorso (erroneamente dichiarato irricevibile dal Tar dell'Emilia-Romagna) contro l'aggiudicazione di un bando per la raccolta dei rifiuti urbani, disposta in favore di un raggruppamento d’imprese i cui mandanti erano iscritti in una classe inferiore rispetto a quella occorrente per eseguire la quota di servizio assunta nella domanda di partecipazione. Il Giudice ha escluso che tale indicazione possa considerarsi facoltativa o, comunque, non vincolante in quanto modificabile in sede esecutiva.