“Reach”, non in linea 10% aziende

Sostanze pericolose (Normativa Vigente)

Parole chiave: Sostanze pericolose | Reach

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• Miscele chimiche, dal 1° giugno 2017 tutte etichettate "Clp" (22/05/2017)
• Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1907/2006/Ce (08/01/2007)
• Regolamento Commissione Ue 2020/171/Ue (05/05/2020)
• Liguria, il Piano dei controlli 2020 Reach e Clp (08/04/2020)
• Regolamento Commissione Ue 2020/507/Ue (08/04/2020)
• Proposta di regolamento Ue di modifica dell'allegato XVII del regolamento 1907/2006/Ce per quanto riguarda i diisocianati (05/03/2020)
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Oscilla intorno al 10% il novero delle aziende non in linea con la normativa comunitaria sul controllo della produzione e commercializzazione delle sostanze chimiche ex regolamento 1907/2006/Ce.

E' quanto emerge dal rapporto diramato lo scorso 27 giugno 2017 dall'Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) fondato su 800 (di cui 172 in Italia) ispezioni condotte nei seguenti 17 Paesi Ue: Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Liechtenstein, Lituania, Paesi Bassi, Spagna, Svezia, Regno Unito.

Si ricorda che In base la citato regolamento Reach (acronimo di "registration, evalutation and authorization of chemical substances") il 31 maggio 2018 scade il termine ultimo per la registrazione definitiva da parte delle imprese interessate delle sostanze chimiche fabbricate oppure importate da Paesi extra Ue.

Per maggiori informazioni: https://echa.europa.eu/it/home