"Sfalci e potature", Associazioni invitano Parlamento a correzione norme
Rifiuti (Documentazione Complementare)
Le Associazioni della filiera della gestione rifiuti in un comunicato del 15/6/2017 chiedono al Parlamento la modifica della norma del Dlgs 152/2006 che ha fatto uscire dal regime dei rifiuti sfalci e potature da manutenzione verde urbano.
L'occasione propizia secondo le Associazioni Cic (Consorzio italiano compostatori), Utilitalia e Fise Assoambiente (Associazioni delle imprese dei servizi ambientali) sarebbe quella di "utilizzare" il disegno di legge europea 2017 in discussione in Parlamento. La modifica richiesta riguarda l'articolo 185, comma 1, lettera f) del Dlgs 152/2006 che un anno fa fu cambiato dal "collegato agricolo" (legge 154/2016) estendendo la deroga all'applicazione della disciplina sui rifiuti anche al materiale verde naturale non pericoloso ("sfalci e potature") derivante manutenzione di parchi, giardini e aree cimiteriali.
La disposizione è apparsa in contrasto con la disciplina europea sui rifiuti (direttiva 2008/98/Ce) tanto che la Commissione europea il 21 dicembre 2016 nel rispondere a una interrogazione aveva sottolineato la criticità della normativa italiana, preludio all'apertura di una procedura di infrazione.
Deleghe per la semplificazione, razionalizzazione e competitività dei settori agricolo e agroalimentare - Stralcio - Semplificazioni per iscrizione a consorzi per la raccolta rifiuti, contributo al Conoe e deroghe al regime dei rifiuti per i residui vegetali naturali - Modifiche al Dlgs 152/2006
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
di Paola Ficco - Tratto dal numero 244-245 del 2016 della Rivista Rifiuti - Bollettino di informazione normativa
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941