Economia circolare, Stati Ue in ordine sparso su approvazione direttive
Economia sostenibile/circolare (Normativa in Cantiere)
Posizioni molto differenziate tra gli Stati Ue sulla proposta di misure sull'economia circolare (rifiuti, discariche, pile, Raee, imballaggi) secondo una indagine European Environment Bureau diffusa il 16/5/2017.
L'Istituto, insieme Friends of the Earth Europe e Zero Waste Europe ha chiesto agli Stati membri di dichiarare la loro posizione sulla serie di direttive sull'economia circolare approvate dal Parlamento Ue il 14 marzo 2017 in vista del "trilogo" di confronto tra Commissione, Consiglio e Parlamento Ue a fine maggio 2017 per raggiungere una posizione comune sugli schemi di direttive su rifiuti, imballaggi, discariche, pile, Raee, veicoli fuori uso. I Paesi che si oppongono alla maggior parte delle proposte sono Danimarca e Finlandia, mentre rifiutano gli obiettivi più ambiziosi del pacchetto Ungheria, Lituania e Lettonia.
Altri Paesi come Regno Unito, Germania Polonia, Irlanda, Slovenia e Croazia non hanno risposto, mentre l'Italia a dispetto di un favore per l'obiettivo di riciclaggio del 65% non sembra avere una posizione favorevole all'obbligo della preparazione per il riutilizzo, all'obiettivo del 10% di riutilizzo degli imballaggi o al fissare obiettivi di prevenzione dei rifiuti, tutti capisaldi del pacchetto economia circolare.
Informazioni dettagliate sul sito di European Environmental Bureau.
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