Correttivo Codice appalti, "Cam" per 100% del valore
Appalti e acquisti verdi (Normativa in Cantiere)
Criteri ambientali minimi ("Cam") per il 100% del valore dei bandi di gara secondo quanto previsto dallo schema di Dlgs "correttivo" del Dlgs 50/2016 (Codice appalti) trasmesso alla Camera il 6 marzo 2017.
È una delle rilevanti novità del provvedimento che va a modificare in più punti il Testo unico appalti 50/2016, in vigore da poco meno di un anno. La modifica all'articolo 34 del Dlgs è volta a fare applicare le specifiche tecniche e le clausole contrattuali dei Cam (criteri ambientali minimi), per l'intero valore delle forniture, dei servizi e dei lavori oggetto dei vari criteri ambientali minimi approvati da specifici decreti ministeriali e questo sia nei per gli appalti sopra che per quelli sotto "soglia comunitaria", compresi gli affidamenti diretti.
Il Legislatore ha ritenuto opportuno eliminare il riferimento all'obbligo di introdurre specifiche tecniche e clausole contrattuali per un valore "parziale" che aveva creato confusione e interpretazioni differenti oltreché difficoltà applicative specie laddove le stazioni appaltanti sono tenute ad approvvigionarsi da convenzioni effettuate da centrali di committenza e non possono tecnicamente suddividere l'appallo prevedendo prodotti con caratteristiche diverse. Lo schema di Dlgs, dopo avere ricevuto i pareri del Parlamento, nonché quelli delle Regioni e del Consiglio di Stato, tornerà al Consiglio dei Ministri per il via libera definitivo.
Codice dei contratti pubblici - Attuazione direttive 2014/23/Ue, 2014/24/Ue e 2014/25/Ue su concessioni e appalti pubblici
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente
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