Revisione "Direttiva Nec", dopo ok Parlamento testo arriva a Consiglio Ue
Aria
Dopo l'ok del Parlamento il 23/11/2016, lo schema di direttiva che rivede la disciplina sulla riduzione delle emissioni di certi inquinanti atmosferici ("Direttiva Nec") è arrivato al Consiglio Ue il 30 novembre 2016 per l'approvazione definitiva.
La proposta di direttiva Nec (acronimo di "National Emission Ceiling") stabilisce limiti nazionali per le emissioni più severi dal 2020 al 2029 e successivamente dal 2030 in avanti per taluni inquinanti (biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili non metanici, ammoniaca e particolato fine) e manda in soffitta la direttiva 2001/81/Ce recepita col Dlgs 171/2004. Le nuove disposizioni saranno vigenti dopo 18 mesi dall'entrata in vigore della direttiva.
L'iter di approvazione è stato complesso: la proposta di direttiva della Commissione risale al dicembre 2013 mentre solo il 30 giugno 2016 un testo di compromesso proposto dal Consiglio Ue era stato accettato in linea di principio dal Parlamento europeo. Ora, dopo l'approvazione del Parlamento il testo che adesso è approdato al Consiglio Ue dovrebbe essere adottato in via definitiva.
Attuazione della direttiva 2001/81/Ce relativa ai limiti nazionali di emissione di alcuni inquinanti atmosferici
Limiti nazionali di emissione in atmosfera di biossido di zolfo, ossidi di azoto, componenti organici volatili, ammoniaca
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