Emergenza rifiuti, scarico abusivo di "speciali" è sempre reato
Rifiuti
La norma incriminatrice speciale applicabile nei territori in stato di emergenza rifiuti sanziona penalmente lo scarico sul suolo dei "rifiuti speciali", a prescindere dalle caratteristiche di pericolosità degli stessi.
A dirlo è la Corte di Cassazione (sentenza 43922/2016) che ha confermato una condanna ai sensi dell'articolo 6 del Dl 172/2008 (applicabile nei territori in stato di emergenza rifiuti), inflitta dal Tribunale di Napoli a un soggetto sorpreso a scaricare rifiuti speciali non pericolosi in maniera abusiva.
La previsione incriminatrice speciale in questione, che si applica a chiunque scarichi "rifiuti pericolosi, speciali ovvero rifiuti ingombranti domestici", comprende per la Cassazione tre diverse categorie di rifiuti: i rifiuti speciali (pericolosi e non pericolosi), i rifiuti pericolosi e i rifiuti domestici ingombranti.
La differente interpretazione proposta dal ricorrente e tesa a escludere dalla norma i rifiuti speciali non pericolosi, per la Cassazione, non è "sistematica": l’indicazione nella fattispecie dei "rifiuti speciali" dopo quelli "pericolosi", infatti, non può essere considerata una specificazione di questi ultimi, visto che sono i rifiuti pericolosi ad essere una species del genus rifiuti speciali (e non il contrario).
Misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Campania, nonché misure urgenti di tutela ambientale
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