Incidenti sul lavoro, responsabile sicurezza garante del lavoratore imprudente
Sicurezza sul lavoro
In tema di sicurezza sul lavoro, il responsabile della sicurezza ricopre un ruolo di garanzia da cui non può esimersi, nemmeno nel caso in cui il lavoratore tenga una condotta inadeguata.
La Suprema Corte ha con sentenza 23 settembre 2016, n. 39494 ribadito come ai sensi del combinato disposto di cui agli articoli 28, Dlgs 81/2008 e 2087 Codice civile, il responsabile per la sicurezza deve garantire la sicurezza sul luogo di lavoro, al fine di scongiurare eventi nefasti, evitabili adottando gli standard di sicurezza imposti dalla legge. Questo a prescindere dalla possibilità che si verifichi un comportamento anomalo (ma non abnorme) del lavoratore.
Nel caso di specie, il responsabile per la sicurezza friulano è stato condannato per le lesioni occorse ad un lavoratore (classificatore di rottami di ferro) a seguito di una caduta dal carroponte a cui era stato agganciato dalla forza elettromagnetica. Le lacune in materia di comunicazione tra gruista e classificatore (avvenute per gesti e non al cellulare) sono state alla base del sinistro e sull’efficienza delle stesse era garante l’imputato.
Tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro - Attuazione articolo 1, legge 123/2007 (cd. "Testo unico sulla sicurezza sul lavoro")
Sicurezza sul lavoro - Infortuni sul lavoro del lavoratore - Reato di lesioni ex articolo 590, Codice penale - Responsabile sicurezza - Responsabilità ex articoli 28 Dlgs 81/2008 e 2087 Codice civile - Sussistenza -
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