Sisma in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria: nuove deroghe per rifiuti edilizi
Rifiuti
Arrivano nuove deroghe alla normativa sui rifiuti per i territori colpiti dal sisma del 24 agosto 2016: gestione rifiuti edilizi contenenti amianto, trattamento biomasse legnose e deposito temporaneo delle macerie.
Lo ha stabilito l'ordinanza Presidenza del Consiglio dei Ministri 19 settembre 2016, n. 394. In particolare il provvedimento detta le regole operative particolari per gestire i materiali edilizi derivati dal crollo degli edifici causa terremoto del 24 agosto 2016 nel caso contengano amianto. Ricordiamo che ex ordinanza 391/2016, in deroga al Dlgs 152/2006 tali materiali sono classificati come rifiuti urbani non pericolosi ai soli fini della raccolta e trasporto.
Inoltre, sempre in deroga al Codice ambientale (Dlgs 152/2006), ai fini degli adempimenti amministrativi in materia di rifiuti, il "produttore" dei materiali edilizi derivati dal crollo degli edifici (come detto, già classificati rifiuti urbani ex ordinanza 391/2016) è il Comune di origine dei materiali stessi. I siti di deposito temporaneo delle citate macerie edilizie possono essere adibiti anche a deposito, in area separata ed appositamente allestita, di rifiuti di amianto preventivamente individuati e separati in fase di raccolta delle macerie. Infine, la frazione legnosa derivante dalla pulizia delle aree pubbliche potrà essere gestita come biomassa e conferita ad impianti per produzione di energia e calore.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte IV - Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
Sisma nelle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo il 24 agosto 2016 - Ulteriori interventi urgenti di protezione civile - Disposizioni sui rifiuti da demolizione
Sisma nelle Regioni Abruzzo Lazio, Marche Umbria del 24 agosto 2016 - Nuovi interventi di protezione civile - Deroghe al Codice appalti pubblici, modalità di gestione di materiali edilizi contenenti amianto, deroghe alla disciplina dei rifiuti e trattamento biomasse legnose
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