Ddl su governance servizio idrico, inizia esame in Senato
Acque
È stato assegnato il 3 maggio 2016 alla Commissione ambiente del Senato il Ddl recante i principi per la tutela il governo e la gestione pubblica delle acque approvato dalla Camera il 20 aprile 2016.
Il provvedimento, modificando in più parti il Codice ambientale riscrive le regole per la governance dell'acqua. Le nuove disposizioni sulle modalità di affidamento si confronteranno con la disciplina vigente (nuovo Codice appalti ex Dlgs 50/2016 ed emanando Testo unico sui servizi locali). Il Ddl prevede l'aggiornamento delle concessioni in corso e ridefinisce gli Enti di governo dell'ambito territoriale che potranno essere anche meno estesi del territorio provinciale.
Cambierà anche il finanziamento del servizio idrico che non sarà coperto solo dalla tariffa ex articolo 154, Dlgs 152/2006 ma anche da risorse nazionali ed europee. Garantito un gratuito consumo minimo vitale a tutti e definiti gli usi delle acque: priorità al consumo umano, poi a quello in agricoltura e per gli animali e poi agli altri usi che favoriscano l'impiego dell'acqua di recupero, come quella derivante dai processi di depurazione, delle acque piovane e del trattamento delle acque di prima pioggia.
Approvato dalla Camera il 20 aprile 2016 e trasmesso al Senato
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
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