Terre da scavo, ok del Consiglio di Stato a nuove regole

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Danno ambientale e bonifiche | Terre e rocce da scavo | Procedure semplificate | Recupero / Riciclo | Sottoprodotti

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Il 16 febbraio 2016 il Consiglio di Stato ha espresso parere favorevole – con alcune condizioni - sullo schema di Dpr recante la disciplina semplificata della gestione delle terre e rocce da scavo presentato dal Governo.

Secondo il CdS (parere consultivo 390/2016) lo schema di regolamento rispetta – con alcune precisazioni necessarie — i criteri di delega stabiliti dal Dl 133/2014 (cd. "Sblocca Italia"), in quanto detta una disciplina "complessiva" e "proporzionata" della materia, senza introdurre livelli di regolazione superiori a quelli minimi previsti dalla normativa europea. Tra le migliorie proposte, si segnala l'invito a precisare in maniera più puntuale il regime transitorio per gli interventi "in itinere".

Confermato il duplice regime per i cantieri di grandi dimensioni: piano di utilizzo sottoposto a controllo preventivo dalla P.a. se gli interventi sono soggetti a Via o Aia; procedura semplificata basata su autodichiarazioni in tutti gli altri casi.