Grandi impianti di combustione, più tempo per adeguarsi a limiti
Aria
Slitta al 1° gennaio 2017 il termine per adeguarsi ai limiti di emissione ex Dlgs 152/2006 da parte dei grandi impianti di combustione: lo prevede il Dl 30 dicembre 2015, n. 210, cosiddetto "Milleproroghe 2016".
Il termine del 1° gennaio 2016 previsto dall'articolo 273 del Dlgs 152/2006 viene spostato di un anno al 1° gennaio 2017 e riguarda i grandi impianti di combustione anteriori al 2013 (così dopo le modifiche del Dlgs 46/2014). I gestori potranno continuare ancora per un anno a operare sulla base dell'autorizzazione già rilasciata, rimandando così l'adeguamento ai limiti di emissione fissati dal Codice ambientale.
La proroga della possibilità di operare sulla base del titolo esistente è concessa solo ai gestori che hanno presentato entro il 31 dicembre 2015 istanza di deroga e rispettano le condizioni aggiuntive contenute nella deroga. Per grande impianto di combustione si intende qualunque impianto di combustione con potenza termica nominale non inferiore a 50 MWth. Non vi rientrano gli impianti individuati dal comma 15 dell'articolo 273 del Dlgs 152/2006 (così come modificato dal Dlgs 46/2014).
Proroga di termini previsti da disposizioni legislative (Milleproroghe 2016) - Stralcio - Proroghe in materia di rifiuti (Sistri; discariche), emissioni impianti di combustione ed energia
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte V - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
Emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell'inquinamento) - Attuazione direttiva 2010/75/Ue - Modifiche alle Parti II, III, IV e V del Dlgs 152/2006 ("Codice ambientale")
Lo strumento dell'Osservatorio di normativa ambientale che guida all'adempimento degli obblighi previsti dalla normativa
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