“Aria pulita”, Consiglio Ue esclude metano
Aria
L'orientamento generale raggiunto dal Consiglio Ue sulla proposta di direttiva della Commissione che stabilisce nuovi limiti alle emissioni dei principali inquinanti atmosferici, conferma l'allargamento delle restrizioni al particolato fine ma non al metano.
Secondo il Consiglio Ue, che sul punto si dissocia da quanto proposto dalla Commissione europea, i nuovi limiti per il metano potrebbero sovrapporsi con le future azioni in materia di gas climalteranti della stessa Ue.
È questa la principale novità apportata dal Consiglio al testo della proposta, presentata dalla Commissione europea il 18 dicembre 2013 nell'ambito del pacchetto "aria pulita", che, in generale, prevede nuovi limiti nazionali più rigorosi anche per i quattro inquinanti atmosferici (biossido di zolfo, ossidi di azoto, composti organici volatili e ammoniaca) già oggetto di restrizioni ai sensi della attuale disciplina (direttiva 2001/81/Ce).
L’orientamento servirà al Consiglio come base del nuovo negoziato con il Parlamento europeo teso alla definitiva approvazione della direttiva.
Limiti nazionali di emissione in atmosfera di biossido di zolfo, ossidi di azoto, componenti organici volatili, ammoniaca
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