Revisione direttiva discariche, veto in arrivo per rifiuti da differenziata
Rifiuti
La proposta di modifica della direttiva 1999/31/Ce, presentata dalla Commissione Ue il 2 dicembre 2015, prevede un divieto assoluto di conferimento in discarica per tutti i rifiuti raccolti separatamente a fini di riutilizzo e riciclaggio, in primis organici.
In base a quanto previsto dall'articolo 1, paragrafo 2 della proposta, che rientra nel pacchetto della cd. "economia circolare" ed è ora al vaglio del Parlamento e del Consiglio Ue, il divieto sarà applicabile ai rifiuti raccolti separatamente nell'ambito degli articoli 11 (obiettivi di riutilizzo e riciclaggio) e 22 (rifiuti organici) della direttiva 2008/98/Ce.
Sempre con riferimento ai rifiuti urbani, la proposta stabilisce poi un nuovo obiettivo vincolante per gli Stati membri che, entro il 2030, dovranno collocarne in discarica non più del 10%. La Commissione dovrà riesaminare l'obiettivo entro il 2024, in un'ottica di revisione dello stesso verso l'alto e di allargamento delle restrizioni anche ai rifiuti non pericolosi di origine speciale.
Si segnala anche la cancellazione dell’obbligo di tenuta di un registro dei quantitativi di rifiuti depositati per le discariche "in deroga" ubicate su isole o presso insediamenti isolati.
Direttiva relativa ai rifiuti - Abrogazione direttive 75/439/Cee, 91/689/Cee e 2006/12/Ce
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