News - Aggiornamento normativo

Rifiuti

Milano, 3 dicembre 2015

Spedizione rifiuti, cambio tappa è trasporto illecito

Rifiuti

(Costanza Kenda)

Spedizione rifiuti, cambio tappa è trasporto illecito

Integra il reato di spedizione illecita di rifiuti la modifica del varco di ingresso in uno Stato Ue senza la preventiva autorizzazione delle Autorità competenti.

 

La Corte Ue con sentenza del 26 novembre 2015, C-487/14 ricorda come le spedizioni fra Stati membri di rifiuti destinati allo smaltimento vada preventivamente notificato alla Autorità competenti., che rilasciano o negano l’autorizzazione (articolo 9, regolamento Ce 1013/2006).  La Corte sottolinea come ogni successiva modifica delle tappe costituisca modifica essenziale (articolo 17, regolamento Ce 1013/2006) delle modalità e/o condizioni della spedizione autorizzata, e vada pertanto ri-autorizzata.  Le tappe sono definite come i punti di uscita ed entrata in un Paese, dovendo pertanto ritenersi modifica essenziale della spedizione autorizzata, la modifica del valico di frontiera scelto per entrare nel Paese destinatario dei rifiuti.

 

La Corte ha così ritenuto sussistente la spedizione illegale, ossia non corrispondente ai dati trasmessi nella notifica autorizzatoria, a carico di un autotrasportatore che aveva optato per lo sconfinamento in un punto più vicino alla propria abitazione, senza chiederne l’autorizzazione.

 

documenti di riferimento
Regolamento Parlamento europeo e Consiglio Ue 1013/2006/Ce

Spedizioni di rifiuti - Abrogazione del regolamento 259/93/Ce

Sentenza Corte di Giustizia Ue 26 novembre 2015, causa C-487/14

Rifiuti -  Spedizioni - Regolamento 1013/2006/Ce  - Spedizioni interne all’Ue – Punto di ingresso nel confine dello Stato diverso da quello indicato in notifica ex articolo 4, regolamento 1013/2006/Ce -  Rilevanza quale modifica essenziale all’autorizzazione ex articolo 17 regolamento 1013/2006/Ce -  Sussistenza - Spedizione illegale - Sussistenza

 

© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941

Annunci Google
  • ReteAmbiente s.r.l.
  • via privata Giovanni Bensi 12/5,
    20152 Milano

    Tel. 02 45487277
    Fax 0245487333

    R.E.A. MI - 2569357
    Registro Imprese di Milano - Codice Fiscale e Partita IVA 10966180969

Reteambiente.it - Testata registrata presso il Tribunale di Milano (20 settembre 2002 n. 494) - ISSN 2465-2598