Acque, dall'11 novembre 2015 nuove sostanze sotto controllo
Acque
È in vigore dall'11 novembre 2015 il Dlgs 13 ottobre 2015, n. 172 che recepisce la direttiva 2013/39/Ue sull'ampliamento dell'elenco delle sostanze prioritarie contenuto nella "direttiva acque" 2000/60/Ce.
Il provvedimento aggiunge 12 nuove sostanze inquinanti alle 33 sostanze cosiddette "prioritarie" già individuate per la loro pericolosità. Le sostanze aggiunte sono rintracciabili nei prodotti fitosanitari, nei biocidi, nelle sostanze chimiche industriali e nei sottoprodotti della combustione. Sono inoltre rivisti i livelli di concentrazione di altre 7 sostanze già incluse nell'elenco.
Il Dlgs in parola modifica il Codice dell'ambiente (Dlgs 152/2006) intervenendo sugli articoli 74 (Definizioni) e 78 (Standard di qualità ambientale per le acque superficiali), nonché sull'allegato I alla Parte Terza. L'obiettivo è quello di raggiungere il buono stato chimico delle acque entro il 2021 con riferimento alle sostanze individuate in passato e entro il 2027 per le 12 nuove sostanze. Il Dlgs dà alle Regioni i compiti più rilevanti di applicazione degli standard di qualità ambientale e di monitoraggio delle sostanze inviando all'Ispra le informazioni rilevanti.
Attuazione della direttiva 2013/39/Ue, che modifica le direttive 2000/60/Ce per quanto riguarda le sostanze prioritarie nel settore della politica delle acque
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte III - Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche
Politica delle acque - Sostanze prioritarie - Modifica alle direttive 2000/60/Ce e 2008/105/Ce
Lo strumento dell'Osservatorio di normativa ambientale che guida all'adempimento degli obblighi previsti dalla normativa
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