Rumore, Sindaco può ordinare a impresa riduzione emissioni
Rumore
L'ordinanza contingibile e urgente con cui un Sindaco ordina a un'impresa di ridurre le emissioni sonore fuori norma derivanti dall'attività produttiva è legittima.
Lo ricorda il Tar Piemonte nella sentenza 10 luglio 2015, n. 1173. Richiamando precedente giurisprudenza (tra cui Consiglio di Stato 1372/2013) i Giudici precisano che l'ordinanza con cui il Sindaco ordina l'abbattimento del rumore da attività produttiva ex articolo 9, legge 447/1995 qualcosa di più del generale potere di ordinanza urgente concessa al Sindaco dal Tu Enti locali Dlgs 267/2000 per motivi di sanità e igiene, perché è a tutela del bene "salute" (articolo 32, Cost.).
Ora, poiché il rumore ex legge 447/1995 (articolo 2) rappresenta di per sé "minaccia per la salute pubblica" e poiché la citata legge quadro sull'inquinamento acustico non prevede un potere "ordinario" di intervento per raggiungere lo stesso effetto di cessazione delle emissioni fuori norma, è pienamente legittima l'ordinanza sindacale "urgente" che, verificato il superamento dei limiti come da relazione dell'Arpa incaricata dei controlli (che può fare anche a sorpresa), ordini all'azienda di ridurre il rumore prodotto.
Rumore - Attività produttiva - Superamento limiti di emissione - Ordinanza sindacale contingibile e urgente - Articolo 9, legge 447/1995 - Legittimità - Sussiste - Rumore oltre limiti - Minaccia ex sé alla salute pubblica
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