Reati ambientali, linee guida dalla Procura di Trento
Disposizioni trasversali/Aua
La Procura di Trento con circolare 4 giugno 2015 n. 9 ha dettato le linee operative di indirizzo per l’applicazione della legge 68/2015 recante i nuovi delitti ambientali.
L’Ufficio, si evince dalla circolare, ha ritenuto di dover dettare linee di indirizzo per pervenire a soluzioni coerenti ed uniformi in fase di indagini preliminari. L’interesse si è concentrato sulla disciplina di cui ai nuovi articoli 318— bis e 318-octies Dlgs 152/2006 in materia di adempimenti riparatori. Si applica infatti questa disciplina, ai fini di regolarizzazione, alle contravvenzioni che non abbiano cagionato danno o pericolo concreto ed attuale di danno alle risorse ambientali, urbanistiche o paesaggistiche protette.
Inoltre, la circolare evidenza la autonomia del procedimento a carico dell’Ente ex Dlgs 231/2001, laddove il procedimento a carico della persona fisica sia sospeso in attesa del ravvedimento operoso di cui sopra. Sottolinea inoltre la Procura che la disciplina delle prescrizioni è inapplicabile ai procedimenti già in corso, ossia a tutti i reati iscritti nel registro delle notizie di reato al 29 maggio 2015.
Legge 68/2015 - Disposizioni in materia di delitti ambientali
Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente - Modifiche al C.p. - Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale - Modifiche al Dlgs 152/2006
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte VI-bis - Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale
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