Emas, in vigore regole per il commercio al dettaglio
Qualità
Arrivano con la decisione Commissione Ue 20 maggio 2015, n. 2015/801/Ue i criteri per l'adesione al sistema volontario Emas da parte delle aziende del commercio al dettaglio.
La decisione è stata emanata ai sensi del regolamento Emas 1221/2009/Ce che impone all'organismo europeo di elaborare documenti di riferimento settoriali in consultazione con gli Stati membri e altre parti interessate. Il documento relativo al commercio al dettaglio comprende le "best practice" di gestione ambientale, gli indicatori di prestazione ambientale ed esempi di eccellenza, oltre ai principali indicatori ambientali per settore specifico.
L'organizzazione del settore del commercio al dettaglio registrata al sistema comunitario di ecogestione e audit Emas è tenuta a dimostrare nella dichiarazione ambientale come siano state applicate le migliori pratiche di gestione ambientale e gli esempi di eccellenza previsti dalle regole allegate alla decisione in parola. Si ricorda che le organizzazioni registrate a Emas non sono obbligate a realizzare gli esempi di eccellenza identificati nel documento di riferimento settoriale, considerato che la natura volontaria di Emas lascia alle organizzazioni stesse la valutazione della fattibilità degli esempi in termini di costi e benefici.
Documento di riferimento sulle "migliori pratiche ambientali" Emas per il settore del commercio al dettaglio
Adesione volontaria delle organizzazioni a un sistema comunitario di ecogestione e audit (Emas) - Abrogazione regolamento (Ce) n. 761/2001 e decisioni 2001/681/Ce e 2006/193/Ce
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941