Cassazione su responsabilità 231: esclusa per lesioni sotto i 40 giorni
Responsabilità 231
Non integrano il reato di cui all’articolo 25-septies Dlgs 231/2001 le lesioni personali che comportano malattia inferiore a 40 giorni.
La Suprema Corte ha con sentenza 25 febbraio 2015, n. 8531 confermato che affinché sussista la responsabilità dell’Ente per lesioni gravi o gravissime (ex articolo 590 codice penale) commesse con violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro, debba essere integrato il reato di cui all’articolo 25-septies Dlgs 231/2001.
I Giudici hanno accertato che le lesioni occorse ad un lavoratore dell’Ente non fossero gravi, poiché il decorso della malattia si risolse in un tempo inferiore ai 40 giorni. Di conseguenza manca il verificarsi del reato presupposto per l’applicazione del Dlgs 231/2001 all’Ente. Irrilevante è quindi l’omessa adozione del modello organizzativo adeguato da parte dell’Ente, mancando il presupposto fondante una qualsivoglia responsabilità.
Responsabilità amministrativa Organizzazioni collettive — Dlgs 231/2001 - Articolo 25-septies - Reato presupposto - Lesioni ex articolo 590 Codice penale - Inferiori a 40 giorni - Insussistenza
Responsabilità amministrativa Organizzazioni collettive - Stralcio (Disciplina generale - Reati ambientali - Violazione norme sicurezza sul lavoro - Altri reati "presupposto" afferenti)
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