Finanziamenti europei (anche per gestione rifiuti), Commissione Ue detta modelli

Disposizioni trasversali/Aua

Parole chiave: Disposizioni trasversali/Aua | Rifiuti | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Infrastrutture/Reti

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Comunicazione MinAmbiente 26 aprile 2013 (02/05/2013)
• Decreto direttoriale MinSviluppo economico 20 novembre 2013 (06/03/2014)
• Dm Sviluppo economico 29 luglio 2013 (04/02/2014)
• Legge 23 dicembre 2009, n. 191 (02/01/2016)
• Legge 27 febbraio 2015, n. 11 (02/03/2015)
• Dl 1° luglio 2009, n. 78 (15/12/2018)
• Legge 27 dicembre 2017, n. 205 (02/03/2020)
• Regolamento Commissione Ue 2015/207/Ue (13/02/2015)

I modelli e i formati che le autorità nazionali e regionali devono utilizzare nell’ambito del quadro comune “fondi strutturali e di investimento europei” (fondi Sie) sono contenuti nel regolamento 2015/207/Ue.

Il provvedimento entra in vigore dal 14 febbraio 2015 ed arriva in attuazione del regolamento 1303/2013/Ue (“Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca”) e del regolamento 1299/2013/Ue (“Disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea”).

La modulistica allegata al regolamento 2105/207/Ue, che prevede anche alcuni riferimenti alle tematiche ambientali (in particolare alla gestione dei rifiuti), riguarda alcuni adempimenti della disciplina tra cui il formato per la presentazione delle informazioni su un grande progetto, la metodologia di esecuzione dell’analisi costi-benefici, i modelli per la strategia di audit ed altro ancora.