Aia, da Lombardia nuove istruzioni e "Bat" per la calce
Ippc/Aia
Parole chiave:
Ippc/Aia |
Rifiuti |
Acque |
Industria |
Aria |
Impianti |
Controlli |
Autorizzazioni
La Lombardia con due circolari di dicembre (in Bur 9 febbraio 2015, n. 7) ha dato nuove istruzioni sull'autorizzazione integrata ambientale dopo le modifiche del Dlgs 46/2014 e indicazioni sulle migliori tecniche (Bat) per l'industria della calce.
La circolare 22 dicembre 2014, n. 11 integra le istruzioni già dettate dalla Regione con la circolare 4 agosto 2014, n. 6 fornendo ulteriori indicazioni in particolare sulle attività di autodemolizione e sull'industria chimica. A quest'ultimo proposito la Lombardia ritiene che la categoria "Ippc 4" dell'allegato VIII, Parte II, Dlgs 152/2006 ricomprenda solo la produzione su scala industriale di prodotti chimici ritenendo di non estendere tale ambito anche all'industria manifatturiera, in cui pur avvenendo reazioni chimiche, esse sono contestuali alla produzione di un determinato manufatto.
Nella circolare 23 dicembre 2014, n. 12 invece la Regione fornisce indicazioni operative sulle conclusioni sulle "migliori tecniche disponibili" (Bat) per l'industria della calce adottate ai sensi della direttiva 2010/75/Ue, nell'ambito dei procedimenti di riesame delle autorizzazioni integrate ambientali.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte II - Procedure per Via, Vas ed Ippc/Aia
Ulteriori indirizzi operativi sull'Aia dopo le modifiche al Dlgs 152/2006 da parte del Dlgs 4 marzo 2014, n. 46
Indirizzi per l'applicazione delle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (Mtd-Bat) per l'industria della calce
© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941