Pile a bottone con mercurio, Ue conferma bando da ottobre 2015
Rifiuti
La Commissione Ue esclude che la scadenza della deroga che consente ai produttori, fino al 1° ottobre 2015, di immettere sul mercato pile a bottone contenenti mercurio, possa comportare problemi per le protesi acustiche.
In base a quanto si legge nella relazione Com (2014) 632 final, sul mercato sono già presenti alternative praticabili — senza mercurio — per le pile a bottone usate nelle protesi acustiche (in primis la tecnologia zinco-aria), il cui costo, attualmente superiore di circa il 10%, dovrebbe ridursi a seguito dell’entrata in vigore del bando Ue. La sicurezza dell’offerta non sarà quindi messa a repentaglio.
Tutto nasce dalla direttiva 2006/66/Ce che, come modificata nel 2013, stabilisce un divieto generale di immettere sul mercato pile o accumulatori contenenti più dello 0,0005% di mercurio in peso, ma prevede una deroga temporanea (fino al 1° ottobre 2015) per le pile a bottone con tenore di mercurio non superiore al 2%, affidando alla Commissione il compito di informare le altre istituzioni Ue, entro il 1° ottobre 2014, sulla disponibilità di pile a bottone conformi al divieto generale per le protesi acustiche.
Disponibilità di pile a bottone senza mercurio per protesi acustiche - Articolo 4, direttiva 2006/66/Ce
Direttiva relativa alle pile e accumulatori e rifiuti di pile e accumulatori - Abrogazione direttiva 91/157/Ce
Attuazione della direttiva 2006/66/Ce relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di pile e accumulatori
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