Appalti pubblici, stop a pubblicazione su quotidiani

Disposizioni trasversali/Aua

Parole chiave: Disposizioni trasversali/Aua | Informazione | Appalti e acquisti verdi | Istituzioni | Bandi

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Dl 24 aprile 2014, n. 66 (02/03/2020)
• Legge 23 giugno 2014, n. 89 (28/02/2017)
• Legge 6 luglio 2012, n. 94 (21/08/2013)
• Dl 13 maggio 2011, n. 70 (20/04/2016)
• Sardegna, nuovi casi di esclusione Aua (02/11/2016)
• Dl 13 maggio 2011, n. 70 (cd. "Decreto sviluppo"): le novità ambientali (15/07/2011)
• Sentenza Tar Sicilia 5 aprile 2017, n. 715 (27/04/2017)
• Rifiuti, formulario contiene "informazioni ambientali" (27/04/2017)

Sparisce dal Codice dei contratti pubblici l'obbligo di pubblicare sui quotidiani i bandi di gara. Lo prevede il Dl approvato dal Consiglio dei Ministri il 18 aprile 2014, in attesa di pubblicazione in Gu.

Il decreto-legge in parola, recante "misure urgenti per la competitività e la giustizia sociale" si occupa anche della disciplina appalti (Dlgs 163/2006) e stabilisce che i bandi di gara sono pubblicati sulla Gazzetta ufficiale, sul profilo del committente della stazione appaltante e sul sito web del Ministero delle infrastrutture. Sparisce dunque l'obbligo di pubblicazione sui quotidiani.

La pubblicazione in Gazzetta avviene entro il sesto giorno feriale successivo a quello in cui l'ufficio inserzioni del poligrafico dello Stato riceve la documentazione. Ulteriori informazioni, complementari o aggiuntive a quelle indicate nello stesso Codice appalti avviene solo in via telematica e non può comportare oneri finanziari a carico delle stazioni appaltanti.