Tribunale di Roma: per i "bins" il Contributo va a Polieco

Imballaggi

Parole chiave: Imballaggi | Rifiuti | Consorzi | Plastica

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I grandi contenitori in polietilene (cosiddetti "bins") non sono "imballaggi" e i produttori quindi non devono pagare il Contributo a Conai ma il Contributo a Polieco. Lo ha deciso il Tribunale di Roma nella sentenza 8 aprile 2014, n. 8131.

Una società produttrice di tali contenitori in polietilene è chiamata in causa da Conai (il consorzio nazionale imballaggi) per il mancato pagamento del Contributo ambientale. La società si difende sostenendo che il prodotto in questione non è "imballaggio" ma "bene strumentale" dell'impresa e in quanto bene in polietilene essa ha correttamente versato i contributi a Polieco, il consorzio che ricicla i beni in polietilene.

Il Tribunale dà ragione alla società produttrice. I prodotti in questione non sono assimilabili a contenitori fatti per l’utilizzo singolo e limitato nel tempo, ma sono destinati ad un utilizzo durevole e prolungato e hanno quindi caratteristiche costruttive non compatibili con l’utilizzo come mero imballaggio. Corretto quindi il comportamento della società che aveva sempre versato i contributi a Polieco.