Autorizzazione integrata ambientale (Aia), è l’ora delle Bat

Ippc/Aia

Parole chiave: Ippc/Aia | Acque | Rifiuti | Industria | Aria | Controlli | Sanzioni

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• Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2010/75/Ue (17/12/2010)
• Nota MinAmbiente 17 giugno 2015, n. 12422 (24/06/2015)

Entrano in vigore l’11 aprile 2014 le nuove regole sulle emissioni industriali stabilite dal Dlgs 46/2014, che aggiornano le regole in materia di Aia per le “installazioni”. Tra le tantissime novità, spicca l’ingresso nella disciplina delle conclusioni sulle migliori tecniche disponibili (Bat).

Il Dlgs 46/2014 ha attuato un corposo restyling della Parte II del Dlgs 152/2006, cd. “Codice ambientale”, che più o meno tocca tutti gli aspetti della disciplina contenuta all’interno del Titolo III-bis (Autorizzazione integrata ambientale), con novità a 360° che, a partire dal campo di applicazione della normativa, spaziano poi dai principi generali alle regole sui valori di emissione, dalle norme di coordinamento con le altre normative ambientali alle procedure per autorizzazioni, rinnovi e modifiche.

Cambia anche il regime sanzionatorio, che da un lato registra l’ingresso di nuove fattispecie sanzionate a livello amministrativo o penale, e dall’altro depenalizza le violazioni “marginali” alle prescrizioni previste dall’Aia dall’altro. Tra le assolute novità di rilievo, infine, si segnala poi l’introduzione di nuovi obblighi in materia di ripristino del sito.