Riforma Titolo V Costituzione, Governo spinge su energia a competenza esclusiva
Disposizioni trasversali/Aua
Energia, governo del territorio, sicurezza sul lavoro a competenza esclusiva statale. Via libera del Consiglio dei Ministri del 31 marzo 2014 al disegno di legge costituzionale che cambierà il volto del Titolo V della Costituzione.
Sono diverse le modifiche all'articolo 117, Costituzione sulla competenza legislativa esclusiva dello Stato. La novità più rilevante è che l'articolo individua le materie di competenza esclusiva statale, lasciando in via residuale alle Regioni "tutte quelle non espressamente riservate alla legislazione dello Stato". Una notevole differenza con il passato (le competenze regionali erano indicate puntualmente). Con legge statale poi si potrà delegare alle Regioni la competenza legislativa in materie di competenza esclusiva statale.
Tra le materie di esclusiva competenza statale si segnalano: tutela e sicurezza del lavoro, produzione, distribuzione e trasporto nazionali dell'energia (che torna in via esclusiva allo Stato); reti e infrastrutture di trasporto. Se le materie "ambiente" e "beni culturali" restano di competenza esclusiva dello Stato con l'aggiunta dei beni "paesaggistici", fa il suo ingresso tra le competenze esclusive il "governo del territorio" (norme generali).
Il referendum del 4 dicembre 2016 non ha confermato il testo del disegno di legge in parola, pertanto ai sensi dell'articolo 138 della Costituzione la legge non può essere promulgata.
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