Acque potabili, entro novembre 2015 più tutela da radiazioni
Acque
Aumento dei controlli e delle tutele della salute della popolazione sulle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano. Questi gli obiettivi della direttiva 2013/51/Euratom che gli Stati Ue dovranno recepire entro il 28 novembre 2015.
Il provvedimento fissa i valori di parametro per radon, trizio e DI (dose indicativa), nonché la frequenza e metodi per l'analisi e il controllo delle sostanze radioattive presenti nelle acque potabili, che gli Stati membri dovranno adottare. Se il livello di sostanze radioattive supera i parametri indicati nella direttiva scatta la valutazione del pericolo per la salute, l'intervento statale correttivo e l'informazione della popolazione sui rischi.
La direttiva non si applica alle acque minerali naturali riconosciute tali dalle competenti Autorità nazionali ex direttiva 2009/54/Ce e alle acque che sono dei medicinali ai sensi della direttiva 2001/83/Ce.
Direttiva che stabilisce requisiti per la tutela della salute della popolazione relativamente alle sostanze radioattive presenti nelle acque destinate al consumo umano
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