In vigore dal 4 settembre le "Comunitarie 2013"

Rifiuti

Parole chiave: Rifiuti | Disposizioni trasversali/Aua | Danno ambientale e bonifiche | Legge Comunitaria / Europea | Via (Pua-Paur) / Vas | Territorio | Sostanze pericolose | Acque | Pile e accumulatori | Nucleare / Radiazioni | Efficienza energetica | Elettrodomestici / Domotica / Computer

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Entrano in vigore il 4 settembre 2013 le "Comunitarie 2013", ossia le leggi 6 agosto 2013, n. 96 ("Legge di delegazione europea 2013") e 6 agosto 2013, n. 97 ("Legge europea 2013"), strumenti giuridici di recepimento del diritto Ue con numerose novità ambientali.

Tra le deleghe "ambientali" contenute nella "legge di delegazione europea" (legge 96/2013) si ricordano quelle per il recepimento delle direttive: 2010/75/Ue sulle emissioni industriali; 2011/65/Ue (Restrizione dell'uso di determinate sostanze pericolose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche); 2011/70/Euratom sulla gestione dei rifiuti radioattivi; 2011/92/Ue sulla valutazione di impatto ambientale; 2012/19/Ue sui Raee (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche); 2012/27/Ue sull'efficienza energetica.

Sono numerose le disposizioni in materia di ambiente anche nella "Legge europea 2013" (legge 97/2013), tra cui spicca la profonda ristrutturazione del risarcimento del danno ambientale (Parte VI, Dlgs 152/2006). Inoltre, vengono ridefinite le modalità di partecipazione del pubblico nel procedimento di autorizzazione alla gestione dei rifiuti di estrazione (Dlgs 117/2008); è prevista la possibilità di riciclare — a certe condizioni -  rifiuti di pile e accumulatori anche fuori del territorio nazionale o comunitario (Dlgs 188/2008), e i grandi elettrodomestici sono inseriti tra i Raee.