News - Aggiornamento normativo

Rifiuti

Milano, 12 luglio 2013

Rifiuti, se si triturano ci vuole l'autorizzazione

Rifiuti

(Lavinia Basso)

Anche un mero trattamento di riduzione volumetrica dei rifiuti attraverso la triturazione costituisce una operazione di smaltimento e pertanto deve essere regolarmente autorizzata.

 

A tale tipo di attività non può essere infatti applicata la disciplina in tema di manutenzione delle infrastrutture, che presuppone, ricorda la Cassazione (sentenza 1 luglio 2013, n. 28350) che nel luogo di concentramento del materiale (ossia il cantiere — equiparato al luogo di produzione ai fini del deposito temporaneo) avvenga esclusivamente l'individuazione del materiale effettivamente ed oggettivamente riutilizzabile (articolo 230, Dlgs 152/2006), ma nessun'altra operazione.

 

Pertanto, nel caso in cui i rifiuti vengano triturati in assenza di idonea autorizzazione è ravvisabile il reato di gestione non autorizzata dei rifiuti previsto e punito dall'articolo 256, Dlgs 152/2006.

documenti di riferimento
Sentenza Corte di Cassazione 1° luglio 2013, n. 28350

Rifiuti - Smaltimento - Manutenzione infrastrutture - Articolo 230, Dlgs 152/2006 - Requisiti - Inapplicabilità

 

SPECIALE Codice Ambiente (Dlgs 152/2006)
A cura di Vincenzo Dragani e della Redazione Reteambiente

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