Commissione Ue, quadro comune su incentivi per auto "green"
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Automobili / Veicoli
Occorre razionalizzare a livello Ue gli incentivi per le auto a basse emissioni. Questo lo scopo delle linee guida della Commissione europea diffuse il 28 febbraio 2013 per "orientare" gli Stati membri verso un sistema armonizzato degli incentivi per veicoli "green".
Le linee guida della Commissione si applicano a tutte le tipologie di veicoli e riguardano tutti i tipi di incentivi, (sovvenzioni a fondo perduto, prestiti, sgravi fiscali). Per evitare le possibili distorsioni del mercato, tipiche di ogni politica incentivante, la Commissione ha indicato alcuni principi obbligatori che gli Stati membri devono seguire: non discriminazione per l'origine del veicolo; rispetto delle norme Ue in materia di omologazione; non violare le norme sugli aiuti di Stato; tenere conto delle regole obbligatorie sugli "appalti verdi" di veicoli negli acquisti della Pubblica Amministrazione (direttiva 2009/33/Ce, recepita con Dlgs 3 marzo 2011, n. 24); rispettare il riconoscimento reciproco all'atto della notifica degli incentivi (procedura ex direttiva 98/34/Ce).
Sembrano già seguire le indicazioni Ue gli incentivi 2013-2015 per l'acquisto di veicoli ecologici previsti dal Dm 11 gennaio 2013 di attuazione dell'articolo 17-bis del Dl 83/2012, convertito dalla legge 134/2012. Gli incentivi, per complessivi 120 milioni di euro, copriranno fino al 20% del prezzo del veicolo e partiranno il 14 marzo 2013.
Incentivi fiscali per l'acquisto di veicoli a basse emissioni di CO2
Criteri ambientali per gli appalti per acquisti di veicoli da parte della pubblica Amministrazione - Attuazione della direttiva 2009/33/Ce
Promozione di veicoli puliti e a basso consumo energetico
di Roberto Rizzo
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