Si avvicina la deroga per il trattamento fanghi
Aria
Via libera con osservazioni della Conferenza Unificata alla bozza di Dm che include le linee di trattamento fanghi provenienti dal trattamento delle acque tra gli impianti che non devono essere autorizzati ai fini della tutela dell'aria.
Le linee di trattamento fanghi entreranno così a far parte dell'allegato IV alla Parte V del Dlgs 152/2006 (che attualmente comprende gli impianti di trattamento acque ma non le linee fanghi) e cioé degli impianti che producono emissioni "scarsamente rilevanti".
Secondo il MinAmbiente, la deroga dovrebbe applicarsi alle linee fanghi che operano nell'ambito di impianti di trattamento di acque reflue, con potenzialità massima di 10mila abitanti equivalenti. La Conferenza Unificata (parere del 7 febbraio) concorda con riferimento al trattamento biologico delle acque, ma chiede un differente parametro (massimo 10 mc/ora di acque trattate) per il trattamento chimico/fisico. Per la Conferenza, inoltre, la deroga dovrebbe sempre valere per i fanghi da potabilizzazione.
Norme in materia ambientale - Stralcio - Parte V - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
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