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Appalti e acquisti verdi

Milano, 18 febbraio 2013

Consiglio di Stato, l'affidamento "in house" non è più l'eccezione

Appalti e acquisti verdi

(Francesco Petrucci)

Consiglio di Stato, l'affidamento "in house" non è più l'eccezione

A seguito dell'abrogazione referendaria dell'articolo 23-bis Dl n. 112/2008, è venuto meno il principio della eccezionalità del modello "in house" per la gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica.

 

Lo ha ricordato il Consiglio di Stato nella sentenza 11 febbraio 2013, n. 762 rigettando le doglianze di una impresa che aveva impugnato la delibera di affidamento "in house" da parte della Provincia di Bolzano a una società pubblica del servizio rifiuti e depurazione acque. Per i Giudici, in seguito all'abrogazione dell'articolo 23-bis del Dl 112/2008 e alla dichiarazione di incostituzionalità dell'articolo 4 del Dl 138/2011 che aveva riproposto sostanzialmente la disciplina abrogata dal referendum (sentenza 199/2012) è venuto meno il principio della "eccezionalità" dell'affidamento "in house" dei servizi locali di rilevanza economica, principio presente in Italia ma senza riscontro effettivo con la disciplina Ue.

 

La scelta dell'Ente locale sulle modalità di organizzazione dei servizi pubblici locali, e in particolare l'opzione tra modello "in house" e ricorso al mercato, deve basarsi ora sui consueti parametri di esercizio delle scelte discrezionali, cioè: valutazione degli interessi pubblici e privati coinvolti; individuazione del modello più efficiente ed economico; adeguata istruttoria e motivazione. Se vengono rispettati questi parametri e quelli dell'affidamento "in house" ("controllo analogo" e società 100% pubblica) la scelta dell'Ente è inattaccabile.

documenti di riferimento
Sentenza Consiglio di Stato 11 febbraio 2013, n, 762

Appalti - Servizi locali di rilevanza economica - Affidamento "in house" servizio rifiuti e depurazione acque - Natura - Principio eccezionale rispetto all'affidamento tramite gara - Esclusione - Effetti del referendum abrogativo della disciplina

Dl 25 giugno 2008, n. 112

Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria - Energia - Istituzione "Ispra"  - Stralcio

Dl 13 agosto 2011, n. 138

Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo - Stralcio -  Sistri - Dia e Scia - Servizi locali - Robin tax su energia

Sentenza Corte Costituzionale 20 luglio 2012, n. 199

Appalti - Servizi pubblici locali - Disciplina dell'affidamento - Articolo 4, Dl 138/2011 - Ripristino di normativa abrogata con referendum popolare -Illegittimità costituzionale

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