Bonifiche e depurazione acque nel Mezzogiorno, nuovi finanziamenti

Acque

Parole chiave: Acque | Incentivi / agevolazioni / sussidi | Danno ambientale e bonifiche | Trattamenti | Discariche / Smaltimento

Altri documenti con le stesse parole chiave

• Deliberazione Cipe 30 aprile 2012, n. 60 (13/07/2012)
• Ddl bilancio 2018, fondi per bonifiche siti con rifiuti radioattivi (06/11/2017)
• Legge "Milleproroghe 2016", le disposizioni ambientali (29/02/2016)
• Dl 22 giugno 2012, n. 83 (02/03/2020)
• Dl 12 settembre 2014, n. 133 (09/05/2019)
• Lr Piemonte 5 aprile 2019, n. 12 (11/04/2019)
• Lr Piemonte 14 ottobre 2008, n. 30 (11/04/2019)
• Legge di bilancio 2018, le disposizioni "ambientali" (15/12/2018)

Con delibera n. 60 del 30 aprile 2012 il Cipe (Comitato interministeriale programmazione economica) ha finanziato 223 interventi prioritari e urgenti volti, tra l'altro, a superare le procedure di infrazione per violazione della direttiva 91/271/Cee.

Vista l'urgenza degli interventi, tali finanziamenti, a valere sul Fondo per lo sviluppo e la coesione, qualora non impegnati entro il 30 giugno 2013, saranno revocati. Inoltre, a tutela del cittadino, la delibera stabilisce che i costi degli interventi non potranno essere computati sulla tariffa finale del servizio idrico integrato e l'ottemperanza di tale divieto sarà controllato dal MinAmbiente. Le Regioni interessate dal provvedimento sono Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.

Ricordiamo che una delle procedure di infrazione di cui trattasi, per mancato rispetto dei termini per adeguare i sistemi di raccolta e depurazione delle acque reflue urbane nei centri con più di 15.000 abitanti è approdata di recente davanti alla Corte di giustizia europea.